
«Un ponte culturale e turistico tra due città, Genova e Roma, che hanno un grande patrimonio ma che sanno anche aprirsi ad altre importanti espressioni artistiche»ha sottolineato il sindaco del capoluogo ligure Marco Doria.
«Un progetto complesso e articolato – ha detto Mario De Simoni, direttore di Palaexpo, che ha fatto gli onori di casa –, la più importante rassegna mai organizzata in Italia su un’artista enigmatica e intima, nonostante la sua vita per certi versi eclatante».
Frida Kahlo è una figura che ha assunto nel tempo una dimensione globale: da icona della cultura messicana e anticipatrice del movimento femminista è diventata un punto di riferimento per tutta la cultura contemporanea per il suo rapporto con i movimenti artistici dell’epoca, dal Modernismo messicano al Surrealismo internazionale. E proprio questi saranno i contenuti del capitolo romano che si svolgerà alle Scuderie del Quirinale dal 20 marzo al 31 agosto. A Palazzo Ducale di Genova, oltre a questi aspetti, si indagherà soprattutto su uno dei legami più affascinanti – nella storia del XX secolo – tra arte e vita, un legame che fu primaria fonte ispiratrice nella produzione della Kahlo. Centrale nell’universo privato dell’artista messicana sarà sempre il marito Diego Rivera che, seppur con alti e bassi, lascerà enormi tracce nella sua arte.
IL COMMENTO
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