Operazione della Guardia di Finanza che ha concluso una verifica fiscale nei confronti di una società di capitali di Chiavari che, dal 2008 al 2012, ha nascosto al fisco ricavi per oltre 2 milioni e settecento mila euro, ed I.V.A. per oltre 500 mila euro.
La società che operava nel commercio all’ingrosso di materiale da costruzione per l’edilizia, ha tenuto irregolarmente la contabilità e non ha presentato le dichiarazioni fiscali ai fini delle imposte dirette. Nello stesso periodo, ha presentato le dichiarazioni I.V.A. evidenziando importi inferiori a quelli reali. L'evasione è stata ricostruita anche attraverso il controllo dei conti bancari della società e dei due rappresentanti legali che si sono succeduti negli anni in verifica.
Data la rilevanza dell’evasione constatata i due amministratori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per reati tributari e sono state avviate le procedure per la restituzione all’Erario pubblico delle imposte evase.
cronaca
Commercianti all'ingrosso evadono il fisco per oltre 2 milioni di euro
48 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Ribaltamento a mare, gli abitanti di Sestri: "Vetri rotti e vibrazioni, abbiamo paura"
- Nuova giunta, entra Mai con Alessio Piana alla vicepresidenza
- Trovati i vestiti di Davide Violin, il ristoratore travolto dal rio in piena ad Arenzano
- Ivo Saglietti: un viaggio in bianco e nero tra sofferenza e speranza
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità