
Gli esami del sangue effettuati all'istituto di medicina legale hanno dato esito negativo per il meningococco, responsabile della meningite batterica epidemica, evidenziando, invece, la presenza di un "streptococcus pneumoniae" sia nel liquor cerebrospinale, sia nel sangue, responsabile della grave infezione e della morte della bambina. Pur non trattandosi di una patalogia contagiosa, dato che i risultati sono arrivati a distanza di tempo dal decesso, l'Asl 1 precisa che anche il solo sospetto di meningite epidemica ha indotto l'attivazione della profilassi sugli insegnanti e sui compagni di classe della piccola Michelle che frequentano la scuola di largo Ghiglia a Imperia che è stata effettuata nei tempi previsti dai protocolli.
IL COMMENTO
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