
"In questi giorni-scrive Rossi- è tutto un proliferare di dichiarazioni sulla Rai, da Salvini della Lega a Beppe Grillo, alle quali seguono le piccate risposte dell'onnipotente sindacato dei dipendenti Rai ed in particolare dell'Usigrai. Le critiche mosse si fondano su verità indiscutibili, ma mancano di una proposta riformatrice. Il 6 maggio 2016 scade la convenzione tra Stato e Rai e la mia proposta concreta, che presenterò quanto prima con un preciso cronoprogramma, è di mettere a bando il servizio pubblico di informazione. L'obiettivo è quello di tutelare il primario interesse dei cittadini che devono, anche sulla base della normativa comunitaria, ricevere il miglior servizio al prezzo inferiore e sapere per cosa pagano il canone".
IL COMMENTO
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