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Trenta giorni di tempo per formalizzare l'intenzione di acquistare nell'area degli Erzelli la zona dove costruire la facoltà di Ingegneria. "A noi pare che sia un tempo sufficiente - aveva dichiarato Carlo Castellano - per confermare una volontà dichiarata fin dal 2006". Dopo l'ultimatum di Genova High Tech con missiva al rettore dell'Università di Genova, Giacomo Deferrari risponde in Live News.

"Noi lavoriamo - ha replicato il rettore - e non stiamo a guardare i trenta o trentuno giorni. Si va avanti più velocemente che si può. Se per un caso fortunato si arrivasse a 30 giorni bene, altrimenti noi avremo fatto tutto quello che si può fare". Tra le cose da definire ancora il quadro giuridico dell'operazione. "Ght ci dice nella lettera che il quadro è chiaro - prosegue Deferrari - in realtà, a parere dell'Authority, non è così. Noi comunque andiamo avanti pur non avendo gradito l'ultimatum con una lettera che peraltro smentisce quanto ci siamo detti il 5 febbraio".

Sul tema è intervenuta anche Liguria Civica attraverso una nota pubblicata sul sito. "Lasciare che sul futuro di Erzelli sia l’università, con un rettore in scadenza, a decidere un’operazione che condizionerà il futuro dell’ateneo è una scelta non condivisibile". L'associazione del presidente Maurizio Rossi critica anche la "decisione di Ericsson di licenziare, piuttosto che assumere" e che "dovrebbe far riflettere sull’opportunità di trasferire la Facoltà di Ingegneria a Erzelli, senza peraltro avere garanzie circa la permanenza dell’azienda".