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Prima giornata di riflessione per il premier incaricato Matteo Renzi. Dopo il colloquio di quasi due ore con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, di ieri sera, oggi il segretario del Pd ha lavorato alla redazione del programma che lunedi' illustrera' in aula alla Camera insieme alla squadra di governo.

Oggi a Renzi e' arrivato anche l'appello del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi: '"Ci auguriamo' che il prossimo Governo sia 'veramente capace di operare per fare delle risposte a un Paese che è stremato da una crisi che sta durando ormai da sei anni, ed ha bisogno di uscirne il prima possibile". "E' questione di ore e chiudiamo tutto": lo dice ai cronisti il premier incaricato Matteo Renzi lasciando la sede del Pd. Ad altre domande, prima di salire in auto, ha risposto "tutto bene, tutto bene".

Uno dei momenti importanti della giornata e' stato il vertice dei partiti che dovrebbero garantire la maggioranza al nuovo governo. Nove i gruppi parlamentari presenti: Pd, Ncd, Sc, Pi, Udc, Psi, Cd e minoranze linguistiche di Sud Tirolo e Val D'Aosta Il primo a parlare al termine dell'incontro, coordinato da Graziano Delrio, e' stato Renato Schifani: "Un passo avanti, ci sono state illustrate le priorità del premier incaricato, seguiranno delle indicazioni nelle ore successive. E' stata una riunione proficua ma non può essere definitiva" ha detto l'esponente di Ncd. Poi ha parlato Quagliariello, sempre di Ncd: "E' assolutamente normale che ci siano criticità", nelle prossime ore bisogna vedere se si risolvono" ha detto il ministro per le Riforme uscente auspicando che la riunione porti ad un documento programmatico scritto. Per i Popolari italiano ha parlato al termine del vertice il capogruppo alla Camera Lorenzo Dellai: '"La cosa più importante da chiarire credo sia il rapporto fra la legge elettorale, le riforme e questo programma di governo. Noi pensiamo che serva una sola maggioranza, non crediamo positivo che ci siano due, una sul governo, una sulle riforme".

Uno dei nodi che ha difronte Renzi e' il rapporto con Angelino Alfano e Ndc. Ed e' stato proprio l'ex vice premier stamani ad aprire la giornata di dichiarazioni dopo la riunione con i gruppo di Senato e Camera del suo partito: "Abbiamo già il foglio Excel pronto, con l'indicazione precisa delle nostre priorità, i tempi di realizzazione e il responsabile degli obiettivi" ha detto Alfano. "A noi interessa mettere a punto un programma chiaro che preveda meno tasse sulle famiglie, sulle imprese, sui lavoratori" ha sottolineato dicendo 'no' di Ncd a un ministro dell'Economia "particolarmente affezionato alle tasse", perché "la vera priorità in questo momento è la diminuzione delle tasse". "Oggi penso sia un giorno importante per capire dalla parte di Renzi e dalla parte del Pd se le nostre proposte programmatiche possano giocare da protagoniste nell'ambito del contratto di governo" ha riflettuto Alfano.