cronaca

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Il gup Claudio Siclari ha condannato a 14 anni Ionut Neacsu, di 30 anni, uno dei due romeni imputati di omicidio volontario in concorso aggravato dai futili motivi per aver ucciso a calci, pugni e sprangate il marocchino quarantenne Yassin Mahmod durante una lite avvenuta il 2 febbraio 2013 nei pressi della stazione Brignole.

Il giudice ha concesso le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti. Il pm Sabrina Monteverde aveva chiesto 16 anni. Neacsu è stato processato con rito abbreviato mentre il processo a carico dell'altro imputato, Iordan Filipov di 34 anni, è previsto il 24 febbraio in corte d'assise.


 La lite sarebbe scoppiata tra i due romeni, la vittima e un amico di quest'ultima. I due imputati avevano detto di essere stati aggrediti e che avevano cercato di difendersi. Neacsu, in particolare, si era detto dispiaciuto di quanto accaduto. I due, entrambi muratori, erano stati arrestati dai carabinieri. Il marocchino era morto poco dopo essere giunto in pronto soccorso.