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"Ho trovato sbagliato da parte di tutti, anche da parte del sindaco, Franco Floris, in un momento dove abbiamo sbloccato la situazione, creare polemiche".

Così il senatore Maurizio Rossi, Liguria Civica, a Primocanale, dopo il botta e risposta tra Rfi e il primo cittadino di Andora, sulle spese che riguardano le operazioni di rimozione del treno deragliato lo scorso 17 gennaio a causa di una frana.


Per riassumere, Rfi ha annunciato di voler inviare il conto alla giunta Floris: 2,5 milioni di euro. Al momento del saluto alla fine della giornata, Mario Elia amministratore delegato di RFI ha annunciato al primo cittadino che gli avrebbe mandato il conto, come avrebbe fatto con Provincia e Regione, per il 50% dell’importo. 
Ma la risposta di Floris è stata chiara: "Non sborserò un centesimo" dicendosi pronto a chiedere i danni a Rfi e Trenitalia per i disagi delle ultime settimane.



E il senatore Rossi commenta: "Questa mattina ho letto la polemica e ho chiamato immediatamente il ministro Lupi mettendolo al corrente della situazione e mi ha assicurato che chiederà lui chiarimenti a Rfi”. E ancora: "Questi problemi vanno trattati con calma e ora che possiamo davvero complimentarci con il riconfermato Ministro Lupi  per aver rispettato l'impegno preso nei tempi stabiliti, anzi in anticipo, non si devono aprire dibattiti che non hanno nulla di definito. In ogni caso - ha detto Rossi - Lupi mi ha garantito che nei prossimi giorni, appena incontrata Rfi, spiegherà la sua proposta per arrivare a una soluzione".