I deputati del Pd Mario Tullo e Franco Vazio hanno rivolto una interrogazione al ministro della Giustizia Andrea orlando per chiedere se corrisponde al vero l'intenzione di sopprimere 4 Provveditorati Regionali dell'Amministrazione Penitenziaria tra i quali quello della Liguria, che sarebbe accorpato con quello del Piemonte, nell'ambito della riorganizzazione del Dap.
I due parlamentari liguri ritengono la scelta "immotivata e contraddittoria con la grave situazione carceraria del paese" e chiedono al titolare della giustizia se "non si ritiene di ripensare questa scelta che rischia in una situazione carceraria già fortemente messa alla prova per il noto sovraffollamento, di creare ulteriori disagi ai detenuti e alle loro famiglie, al personale della Polizia Penitenziaria e a tutto il sistema". Tullo e Vazio sottolineano che il PRAP di Genova fa riferimento a sette strutture carcerarie (Sanremo, Imperia, Savona, Genova Pontedecimo, Genova Marassi, Chiavari, La spezia) nelle quali sono detenute circa 2000 persone e nelle quali lavorano centinaia di poliziotti e operatori penitenziari. "Nel corso del solo anno 2013, il personale di Polizia Penitenziaria ha movimentato circa 9000 detenuti presso altre sedi penitenziarie e aule di giustizia, circa 14000 sono quelli transitati nelle carceri liguri, circa 2400 detenuti sono stati interessati da misure alternative", sottolineano i due parlamentari, indicando che nel 2013 ci sono stati 371 atti di autolesionismo e 46 tentativi di suicidio.
cronaca
Carceri, Tullo e Vazio: "No soppressione provveditorati Liguria"
1 minuto e 5 secondi di lettura
Ultime notizie
- Morta dopo asportazione neo, assolto in appello il medico bresciano
- Polizia, Salvatore Marino confermato alla guida regionale del Sap
-
25 Aprile, Bisca (Anpi): "Io ex ansaldino dico grazie a una fabbrica simbolo"
-
25 Aprile, Pagliarulo (Anpi): "Valori Resistenza mai così attuali"
- Genoa-Lazio, dopo gli scontri pre-derby vietata la trasferta ai tifosi biancocelesti
- Inaugurato il Centro per l’impiego di via Cesarea in memoria di Francesca Testino
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana