cultura

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 In occasione del 50° anniversario dell'uscita della prima striscia di Mafalda, la bambina capelluta che rivolge domande scomode agli adulti, nasce a Genova l'associazione "Amici di Mafalda".

Ad opera di un gruppo di estimatori genovesi si è dato l'avvio ad una associazione con l'intento di promuovere e coordinare le iniziative che vedono per protagonista Mafalda: la bimba che Umberto Eco definì un'eroina iraconda.

Il suo creatore Joaquín Salvador Lavado Tejón, in arte Quino, che compie quest'anno 82 anni, ha smesso di disegnarla nel 1973; eppure Mafalda continua ad avere successo ed essere attuale nel suo interessamento per le sorti dell'umanità, i suoi diritti e la pace.

Era il 29 settembre del 1964 quando sulla rivista Primera Plana spuntò, per la prima volta, la straordinaria bimba contestatrice; da allora la piccola di 6 anni, Mafalda, non ha smesso di fare domande ingenue e scabrose che svelano le ipocrisie e le contraddizioni degli adulti. Domande concrete; come ad esempio quella che Mafalda rivolge a sua mamma casalinga: Mamma cosa ti piacerebbe fare se tu potessi vivere?

Quest'anno sono previste, per il cinquantesimo anniversario della comparsa di Mafalda, molte iniziative. Genova non mancherà tramite la nuova associazione di organizzare qualcosa.

La sede dell'associazione ha trovato ospitalità presso la libreria Finisterre in Piazza Truogoli di Santa Brigida 25. Qui si potranno trovare le pubblicazioni edite da Salani e il materiale che riguarda Mafalda.


Presidente dell'associazione è la dott.ssa Chiara Fasce: mamma di 4 bimbi, psicologa, che lavora presso l'Ufficio Inclusione Sociale della Provincia di Genova.

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