cronaca

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Il trasporto eccezionale che ha attraversato la città della Spezia per essere imbarcato sul cargo mercantile ormeggiato a Molo Varicella all'interno della base navale della Marina militare era composto da container che contenevano "sostanze fissili non irraggiate per usi civili provenienti da un deposito nazionale".


Lo afferma in una nota diffusa stamani la prefettura della Spezia. Il trasporto, che secondo la nota della prefettura è stato effettuato dalla azienda specializzata Sogin, "è stato pianificato in base agli accordi presi dal'Italia in occasione del vertice sulla sicurezza nucleare svoltosi a Seoul nel marzo del 2012".


"L'operazione - prosegue la nota della Prefettura della Spezia - è avvenuta nel totale rispetto della normativa nazionale e internazionale. Gli obblighi di informazione vanno garantiti nei confronti della popolazione interessata solo nel caso di incidente che comporti una emergenza radiologica". Dalla Prefettura anche una smentita sulla nazionalità del cargo mercantile, che non sarebbe russo ma, secondo quanto riportato stamani dal quotidiano 'La Nazione', di nazionalità inglese.