economia

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L'Ilva di Cornigliano da oggi si ferma . E per una settimana si fermano la zincatura e il decatreno. Continueranno a lavorare solo la banda stagnata e le spedizioni: solo 900 dei 1.740 dipendenti sono al lavoro.

La fermata dei due impianti sarà affrontata con i contratti di solidarietà e senza ricorrere alla ferie forzatei, mentre si avvicina la scadenza del 30 settembre quando finiranno i contratti di solidarietà.

"Siamo preoccupati - spiega Armando Palombo, della rsu Fiom - ci aspettiamo qualche risposta dal piano industriale".

Un impianto, la zincatura quattro, è stato collaudato e subito messo a riposo. Ora si ferma anche l’altra zincatura e il ciclo della latta, l’impianto che produce la banda stagnata per le lattine da destinare al mercato dell’alimentazione, sta aumentando la sua produzione, tanto che questo
mese arriverà a 10 mila tonnellate di materiale prodotto, rispetto alle 28 mila tonnellate di tutto il 2013,
ben lontani dalla capacità produttiva complessiva, che ammonta a 350 mila tonnellate, mentre nel 2014 sarà tanto se l’impianto arriverà a produrne e venderne 70-80mila tonnellate, nonostante sia questo l’unico mercato che ancora tira a livello nazionale e mondiale.