cronaca

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Dopo il provvedimento del giudice di Savona che ha disposto il sequestro di Tirreno Power a Vado ligure, l'azienda sta studiando l'ordinanza di 41 pagine firmata dal gip savonese.

I sindacati hanno chiesto "un incontro urgente coi ministri dell'Ambiente e Sviluppo economico per dirimere immediatamente la questione e avviare un più ampio monitoraggio sulle problematiche del settore" . Oggi incontreranno il prefetto di Savona.

Il direttore affari generali di Tirreno Power Enrico Erulo parteciperà oggi al vertice in prefettura con i sindacati, mentre i legali dell'azienda continuano a studiare le carte del sequestro dell'impianto ordinato del gip Fiorenza Giorgi. Allo studio un ricorso al Tribunale del riesame. L'azienda, riferiscono fonti della Tirreno Power, si è detta disponibile "a fare tutto il possibile per poter riavviare l'attività produttiva e occupazionale ed è dunque disponibile a trovare soluzioni immediate, se praticabili", pur sottolineando che "la decisione radicale e senza alcun preavviso determina grosse preoccupazioni in merito al piano industriale che dovrebbe essere presentato nei prossimi giorni".