Cronaca

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Non pensava certo che un'ora di nuoto gli sarebbe costata la macchina, il genovese 36enne che è stato derubato mentre si trovava in piscina in via Guerra a Genova. Raggiunto l'armadietto all'ingresso si è accorto che era stato forzato, e controllando all'interno ha constatato che non vi era traccia del portafoglio, del telefono cellulare e delle chiavi della macchina. Uscito dalla struttura per verificare, ha capito che anche la sua auto era stata portata via. Si è così recato dalla polizia per denunciare il furto. A piedi.