
L'acquirente ha riferito di aver comprato il farmaco e di essersi reso conto solo tre giorni dopo che la data di scadenza indicava settembre 2013.
Secondo quanto emerso dalla ricerche effettuate dai Nas la farmacia risulta in regola sotto ogni aspetto, soprattutto nell'immagazzinamento dei farmaci scaduti.
Stanno dunque continuando le indagini allo scopo di appurare che non si tratti di un semplice equivoco. Il farmaco incriminato verrà tracciato per accertarsi che sia stato effettivamente comprato in quella farmacia e si indagherà per verificare se per caso l'acquirente non abbia trovato una confezione scaduta in casa attribuendola erroneamente alla farmacia incriminata.
IL COMMENTO
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