cronaca

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Non si considerano commercianti, ma artigiani perché le materie prime che comprano le lavorano e le trasformano.

Per questo un gruppo di ristoratori del Tigullio, prima esperienza italiana, ha deciso di abbandonare le associazioni di categoria del commercio, per abbracciare Confartigianato. E così a Rapallo è nata una nuova sigla già riconosciuta da Confartigianato Genova: si chiama A.R.I.A. (associazione ristoratori italiani artisti) e conta una trentina d'iscritti. "Ci batteremo per cambiare un sistema di leggi che non ci tutela, né come lavoratori, né come cittadini", spiega il presidente Rocco Costanzo. Tra le proposte di A.R.I.A. ci sono quelle di unificare le regole dei controlli tra tutti i soggetti interessati, Capitaneria di Porto, Nas e Asl "perché ognuno di questi soggetti opera in maniera differente" e valorizzare le scuole alberghiere per poter incentivare i giovani studenti a portare avanti le tradizioni culinarie del territorio.