cronaca

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Non c'è nessuna spedizione punitiva né baby gang dietro la brutale aggressione che a metà di marzo aveva portato all’ospedale con diversi traumi un 14 enne di Genova Albaro. A picchiare selvaggiamente in via Dodecanneso il minore è stato infatti un ventenne genovese con piccoli precedenti.

A far scattare la rabbia del giovane è stato l'aver scoperto che il 14-enne si era impossessato arbitrariamente del motorino della sua fidanzata per farci un giro.


Inizialmente il 14-enne, ricoverato all'ospedale con 45 giorni di prognosi per vari traumi al volto, aveva riferito alle forze dell'ordine di essere stato aggredito da tre giovani per una sigaretta negata.

Le indagini della squadra mobile genovese guidata da Annino Gagliano hanno invece fatto emergere la verità.

Il ventenne residente ad Albaro è stato così posto agli arresti domiciliari con il reato di legioni gravi aggravate, ingiuria, minacce ed esercizi arbitrario delle proprie ragioni.

Dopo l'aggressione infatti si era impossessato di una somma di denaro del minorenne come risarcimento del danno subito dal motorino della fidanzata.

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