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E' scattato il conto alla rovescia per l'udienza del Tribunale di Sorveglianza di Milano in cui si discuterà, per la prima volta in Italia, della richiesta di affidamento ai servizi sociali avanzata da un ex presidente del Consiglio che deve scontare una pena di un anno .

Silvio Berlusconi, ex premier, condannato in via definitiva per il caso Mediaset a quattro anni di carcere non verrà in Tribunale.

Intanto, una prima proposta, è stata presentata, su impulso degli stessi magistrati di Sorveglianza, dall'Uepe, l'Ufficio esecuzione penale esterna, che ha in carico l'ex Cavaliere: assistere gli anziani, anche disabili, in una struttura dell'hinterland milanese, non molto lontano dalla sua residenza di Arcore, per mezza giornata una volta alla settimana.

L'ultima parola spetterà al presidente del Tribunale di Sorveglianza, Pasquale Nobile De Santis, e al giudice relatore Beatrice Crosti, affiancati da due esperti esterni, la criminologa Silvia Guidali e la sociologa Federica Brunelli
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