
Polemico l'assessore Rambaudi: "Siamo molto critici rispetto a questa gestione. Abbiamo presentato un documento in cui rivendichiamo un metodo che si è perso. Vogliamo essere coinvolti, ma non perché riteniamo inadeguate le Prefetture, ma perché le Regioni devono sapere quello che succede - prosegue - Che Imperia debba prendere tanti profughi come Milano è evidente che non è una cosa equa".
Intervenendo alla Camera una settimana fa il ministro dell’Interno Angelino Alfano aveva chiesto ai prefetti “ogni sforzo per un’estensione straordinaria” del piano di riparto dei migranti sul territorio nazionale, portato avanti in collaborazione con regioni ed enti locali nell’ambito del tavolo di coordinamento operativo al Viminale.
Ad essere coinvolte una ottantina di Prefetture in tutto il territorio nazionale che avevano comunicato di avere ancora disponibilità di posti.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana