
Al cronista che lo ha seguito per tutto il percorso, il presidente del Consiglio non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Tuttavia, diversi ciclisti e pedoni gli si sono avvicinati per salutarlo e congratularsi. "Dai, è la volta buona!", gli ha urlato un ciclista, facendo aprire il premier in un sorriso.
Siparietto al volo, lungo via del Corso, a Roma, tra Matteo Renzi e un commerciante. Il presidente del Consiglio avanza a passo spedito verso il Vittoriano quando il commerciante dell'unico negozio aperto nel percorso lo saluta. Il premier risponde: "Come va?", E il commerciante: "Si lavora...". Al che Renzi si ferma e ribatte: "Lascia fare: non è poco di questi tempi poter dire che si lavora...".
"Viva l'Italia libera": è quanto ha scritto il premier Matteo Renzi in un tweet nella ricorrenza del 69/o anniversario della Liberazione. "Un grazie - aggiunge Renzi - ai ribelli di allora. Scorrono i loro nomi: Silvano, Eda, Giorgio, Liliana, Elia e tanti altri. Viva l'Italia libera #unamattina".
Nel suo discorso in occasione del 25 aprile il Capo dello Stato ha sottolineato che i valori della Resistenza sono incancellabili, al di là di ogni retorica. "La Resistenza - ha detto Napolitano - l'impegno per riconquistare all'Italia libertà e indipendenza fu un grande moto civile ed ideale, ma soprattutto fu un popolo in armi, una mobilitazione coraggiosa di cittadini giovani e giovanissimi che si ribellavano allo straniero". Un passaggio anche sulla spending review che riguarderà anche il comparto della Difesa: le Forze Armate vanno razionalizzate e riformate per "soddisfare esigenze di rigore", ma sul capitolo delle spese per la Difesa non bisogna "indulgere a decisioni sommarie che possono riflettere incomprensioni di fondo" e alimentare "vecchie e nuove pulsioni antimilitariste". E un pensiero va ai due Marò: "Onore ai Marò ingiustamente trattenuti lontano dalle loro famiglie e dalla patria".
IL COMMENTO
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