E' stato scarcerato il marocchino Mohammed Benarras, 35 anni, uno dei dodici assistenti della Rsa Vada Sabatia arrestato nell'ambito dell'inchiesta sui maltrattamenti ai pazienti disabili. Lo hanno deciso i giudici del Tribunale del Riesame.
L'aver esibito i genitali alla paziente psichiatrica di cui si stava prendendo cura e che non voleva andare a dormire non è stato considerato un episodio di maltrattamento. Accolta quindi la tesi dell'avvocato Andrea Cechini. L'operatore della Rsa vadese ha quindi lasciato il carcere di Pontedecimo dove era stato trasferito dal Sant'Agostino. "I giudici del Riesame - ha sottolineato il legale savonese - non ha ritenuto gravi le responsabilità del mio assistito".
cronaca
Maltrattamenti a Rsa Vado, lascia carcere uno dei 12 indagati
32 secondi di lettura
Ultime notizie
- Crollano i palazzi: nella camera virtuale di UniGe giovani medici imparano a salvare vite
- Litiga con la vicina e chiama la polizia ma in casa aveva due mazze chiodate: denunciato
-
Il medico risponde - I rischi del morso delle zecche, come si cura la scabbia
- Da Genova a Parigi, il viaggio della Croce Bianca Genovese per un bimbo di 3 anni
- Senza biglietto aggredisce la vigilante sulla corriera a Ventimiglia, arrestato
- Cinque Terre, coppia di escursionisti cade lungo un sentiero: salvati
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana