cronaca

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Una vera e propria strage: almeno 201 morti. E' il tragico bilancio dell'esplosione nella miniera di carbone a Soma, trasformatasi in prigione per 200 minatori bloccati a duemila metri di profondità. Se sul numero esatto delle vittime non ci sono certezze, non vi è alcun dubbio sulla tragedia che ha colpito la Turchia. Ed ha spinto il premier Recep Tayyip Erdogan ad annullare una visita all'estero.

La corsa contro il tempo per salvare i minatori, che indossavano maschere a antigas con un'autonomia fra i 45 minuti e un'ora e mezza, è iniziata alle 19. Di fronte alle riserve di ossigeno sempre più scarse i soccorritori hanno continuano a pompare aria fresca verso le gallerie in profondità. Al momento del disastro sotto terra c'erano 787 persone, alcune sono riuscite a fuggire.