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Slitta a lunedì il voto alla Camera per il dl Casa. La riunione dei capigruppo ha fissato i tempi per il voto dopo una giornata che ha visto per tre volte la sospensione dei lavori per mancanza di numero legale. L’accordo nella maggioranza è mancato sulla proposta del Pd di interrompere la discussione sul provvedimento.

Si è convenuto sul ritiro degli iscritti dalla discussione generale, in modo tale che adesso non è più necessario il numero legale. In seguito il governo ha deciso di porre la fiducia sul provvedimento in base al “testo uscito dalla commissione, identico a quello già approvato dal Senato” ha spiegato il ministro per le Riforme e i Rapporti con il parlamento, Maria Elena Boschi.

Secondo il calendario fissato la fiducia sarà votata lunedì 19 maggio: alle 16 le dichiarazioni di voto, dalle 18 inizierà la chiama. Il voto finale sul dl Casa alle 14,30 di martedì 20, con dichiarazioni di voto finali programmate in diretta tv a partire dalle 12,30. L’accordo si è raggiunto dopo che il Pd ha ritirato alla richiesta di chiusura anticipata della discussione generale, mentre i gruppi di opposizione hanno ritirato gli iscritti in massa a parlare.