
"Una vicenda complessa - è scritto in una nota della Prefettura - che non investe soltanto le problematiche occupazionali dei lavoratori ma anche l'intero servizio dei trasporti pubblici su gomma della provincia". Quanto alla questione Agnesi, il prefetto ha assicurato il massimo impegno a sostegno dei possibili percorsi a difesa dell'occupazione. "Al riguardo però è imprescindibile un serrato confronto fra i soggetti istituzionali interessati e l'imprenditore Colussi per la verifica di tutte le ipotesi attuabili a salvaguardia della struttura produttiva".
Sul fallimento della Porto di Imperia e il futuro dei 30 lavoratori occupati "si è convenuto sulla necessità di porre al vaglio tutte le possibili ipotesi di lavoro al fine di assicurare il proseguimento dell'attività, tenuto conto che il Tribunale di Imperia, nella dichiarazione di fallimento della società ha disposto l'esercizio provvisorio dell'attività fino al 30 giungo prossimo, termine prorogabile".
Sulla Riviera Trasporti e la disdetta della contrattazione di secondo livello "le organizzazioni sindacali nell'esprimere forti perplessità sulle scelte strategiche portate avanti dai vertici della società, hanno ribadito le forti preoccupazioni per la situazione di difficoltà economica in cui versa l'azienda, ma anche sull'articolazione degli orari di lavoro dei dipendenti".
IL COMMENTO
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