
I farmaci, prodotti nell’Europa dell’Est, venivano acquistati illegalmente su internet per poi essere ceduti e somministrati sia a giovani spezzini che a noti body-builders vincitori di competizioni nazionali ed internazionali.
Le perquisizioni, eseguite dai militari all’interno della palestra e nelle case di 8 persone, poi indagate e degli atleti, hanno portato al sequestro di numerose confezioni di medicinali ad azione anabolizzante.
IL COMMENTO
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