
Resta comunque il divieto di accendere le caldaie ancora sotto sequestro.
Il nulla osta del giudice era arrivato dopo che l'azienda aveva rimarcato il possibile rischio di incendio e conseguente esplosione negli impianti della centrale vadese se il combustibile fosse rimasto giacente in quel punto della centrale.
La Tirreno Power aveva presentato istanza di accensione del gruppo a carbone VL4 per poterlo svuotare. I due gruppi a carbone sono stati sequestrati lo scorso 11 marzo perché le emissioni superavano i limiti consentiti dalla legge.
IL COMMENTO
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