cronaca

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Scongiurata l'emergenza Scarpino a Genova. La discarica riaprirà con delle prescrizioni in parallelo sui controlli da parte dei tecnici della Provincia. Questo quanto deciso al termine dell'incontro tenutosi in Provincia. "La relazione della Protezione civile fornisce un quadro abbastanza rassicurante": a dirlo, a Primocanale, l'assessore all'ambiente e al ciclo dei rifiuti del Comune di Genova, Valeria Garotta, che aveva aggiunto "bisognerà capire quanto rassicurante: se abbastanza per aprire Scarpino in via ordinaria o straordinaria. Però direi che per quanto ci è stato anticipato non vedo un rischio di dover portare i rifiuti fuori regione".

Tra le prescrizioni imposte dalla Provincia di Genova ad Amiu su Scarpino c'è anche "la progettazione preliminare di un impianto di trattamento del percolato da fare nella discarica", lo rivela Marco Castagna, presidente di Amiu a Primocanale.
"Questa è la novità principale, per il resto si tratta di attività che abbiamo già incominciato ad effettuare come l'aumento dei punti di monitoraggio, la trasmissione dei dati alla Protezione Civile e una maggiore impermeabilizzazione di alcune parti della discarica: aspetto che avevamo già iniziato ad adeguare dopo gli sversamenti di percolato". "E per il futuro l'obiettivo è puntare sulla raccolta dell'umido in un apposito cassonetto e spingere ancora di più sulla raccolta differenziata. Presto partirà una campagna di comunicazione su questi punti".


Nei giorni scorsi il sindaco di Genova, Marco Doria, aveva annunciato la creazione di un impianto di biodigestione nelle ex aree Ilva di Cornigliano per smaltire la frazione organica. “Il termine che ci diamo per attivare la raccolta dell’organico per tutti i residenti è quello di inizio 2015. E’ un processo che parte adesso per gli esercizi commerciali e che contiamo di portare avanti nei prossimi mesi”.