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'Giornata nera' per i contribuenti italiani, che in base alle scadenze fiscali dovranno versare, famiglie e imprese, complessivamente quasi 54,5 miliardi di euro. E' il calcolo fatto dalla Cgia di Mestre. Scocca infatti l'ora per il pagamento della Tasi (nei Comuni come Genova che hanno deliberato l'aliquota, poi l'Imu su seconde e terze case e negozi, mentre le imprese dovranno versare l'Irpef, le addizionali Irpef, l'Ires, Irap, Iva e tutta una serie di altre imposte minori". 

Secondo la stima della Cgia, l'imposta più onerosa sarà l' Ires, ovvero la tassa sui redditi pagata dalle società di capitali: il gettito dovrebbe aggirarsi attorno ai 14,7 miliardi di euro. Molto alto anche l'importo che dovrebbe arrivare dal pagamento dell'Imu e della Tasi, 10,8 miliardi; sul terzo gradino del podio le ritenute Irpef versate dai datori di lavoro: l'importo dovrebbe aggirarsi attorno ai 9,7 miliardi.

L'elenco ufficiale delle scadenze fiscali per il mese di giugno è pubblicato sul sito del Ministero dell' Economia: 61 pagine di tasse. Secondo i calcoli della Cgia di Mestre, tra giugno e luglio saranno 29 gli 'appuntamenti' con il fisco per i contribuenti italiani, un vero e proprio ingorgo destinato a complicare la vita di chi già è costretto a sostenere un carico fiscale sempre più insopportabile.