cronaca

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Anche nei bar e nei ristoranti della Liguria, dopo l'approvazione dell'emendamento del Pd alla legge comunitaria sull'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari, l'olio extravergine di oliva dovrà essere servito solo in bottiglie dotate di tappo antirabbocco, per evitare che possano essere allungate o addirittura riempite ex novo con prodotti che non hanno nulla a che vedere con il contenuto originario.

Un successo anche per Coldiretti che da tempo è impegnata in una battaglia a tutela della qualità:

"L'emendamento-spiega Germano Gadina-che prevede anche l'innalzamento al 20% del contenuto di frutta nelle bevande gassate, salvaguarda così un'altra importantissima produzione italiana come l'olio extravergine di oliva, alla base della dieta mediterranea: nel rispetto della normativa comunitaria, l'Italia questa volta non ha rinunciato a svolgere il ruolo di leader nella tutela della qualità e della sicurezza alimentare in Europa».

«Si sta verificando una sorta di appiattimento verso il basso delle normative europee per dare spazio a quei Paesi che non possono contare su una vera agricoltura e puntano quindi su vari espedienti e artifici della trasformazione industriale per poter essere presenti sul mercato del cibo - afferma Gadina - ma in questo caso un deciso stop alle truffe e agli inganni viene imposto dalla legge comunitaria: una novità che avrà risvolti positivi non solo sulla salute delle persone, che anche nei bar e nei ristoranti potranno fare una scelta sulla propria alimentazione in base all?etichetta riportata sulle confezioni proposte, ma anche sul sistema produttivo agroalimentare, salvaguardando il made in Italy e, nel nostro caso, la produzione olearia ligure».

In Liguria, su una superficie di oltre 15.700 ettari coltivati a ulivo, ogni anno vengono raccolti circa 230 mila quintali di olive: di queste, circa 220 mila sono oleificate e producono circa 46 mila quintali di olio. La maggioranza della produzione è imperiese.