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Quasi tutti i giocatori azzurri, nel dopo partita contro la Costarica, hanno posto l'accento sulle condizioni climatiche, sul caldo diverso a Recife rispetto a quello di Manaus ma anche sull'orario, le 13, di gioco.

Ma non può essere solo il meteo ad aver influito sulla sconfitta dell'Italia: “Pensavamo e speravamo di fare meglio - ammette Gigi Buffon - avevamo preparato la partita per vincerla e invece abbiamo avuto qualche difficoltà. Non esistono più le cenerentole del calcio, ma guardiamo il lato positivo: anche il pareggio non avrebbe cambiato nulla, quindi adesso pensiamo all'Uruguay consci che dipenderà solo da noi”.

Per Thiago Motta, decisiva è stata l'abitudine della Costa Rica a giocare con il gran caldo: “Per me è stato evidente il vantaggio a loro favore in questo senso. Ditemi un'europea che abbia battuto una sudamericana: nessuna. Voltiamo pagina, non pensiamo più alla Costa Rica, ma concentriamoci per fare bene con l'Uruguay”.

Antonio Cassano, che ha esordito al Mondiale entrando ad inizio del secondo tempo, è già proiettato alla sfida con l'Uruguay: “Ora sarà importante recuperare bene le energie e fare una grande partita martedì prossimo. Sono sicuro che ce la faremo”.

Ma Prandelli trema: Daniele De Rossi ha un problema al polpaccio sinistro. Oggi verrà sottoposto a una risonanza magnetica ma, al momento, il suo utilizzo martedì contro l'Uruguay è in dubbio.