Molto alta l'affluenza nella seconda tornata elettorale per eleggere il prossimo rettore dell'università di Genova.
Nel secondo turno hanno votato il 71,95% degli aventi diritto, 2.177 tra docenti, studenti, dirigenti e tecnici amministrativi. Una flessione di soli 150 voti rispetto al primo round.
Forte la partecipazione dei docenti: ha votato l'83,88%, cioè 1.124 professori e ricercatori, 31 di meno rispetto alla scorsa settimana. Invariato, in sostanza, il numero degli studenti: ha votato il 59,57%, solo tre studenti in meno. Flessione sensibile invece tra i tecnici amministrativi: ha votato il 62,83% con 108 presenze in meno.
Oggi la commissione elettorale si riunirà in aula magna in rettorato per lo spoglio ufficiale: se nessuno dei candidati raggiungerà 721,20 preferenze, come è facile ipotizzare, i due candidati che otterranno il maggior numero di voti si sfideranno al ballottaggio il 9 e 10 luglio.
cronaca
Università, secondo round elezione rettore: affluenza molto alta
39 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Sbalzato dall'auto in corsa che prende fuoco: giovane muore sul colpo
- "Riaprire il laboratorio di restauro della Liguria", la proposta del Museo Diocesano
- Ribaltamento a mare, gli abitanti di Sestri: "Vetri rotti e vibrazioni, abbiamo paura"
- Nuova giunta, entra Mai con Alessio Piana alla vicepresidenza
- Trovati i vestiti di Davide Violin, il ristoratore travolto dal rio in piena ad Arenzano
- Ivo Saglietti: un viaggio in bianco e nero tra sofferenza e speranza
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità