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 "Ci giochiamo tutto: o facciamo una coraggiosa riforma con la delega oppure sarà l'ennesima occasione persa". Il presidente della commissione lavoro al Senato ed ex ministro Maurizio Sacconi va dritto al punto in un'intervista al Secolo XIX.

"L'articolo 18 è stato scritto nel 1970, in un mondo completamente diverso. Ora serve un testo unico che lo sostituisca". La ricetta è un mix di flessibilità e tutele - attive e passive - per chi è senza lavoro. L'unica possibile, secondo Sacconi, "se vogliamo che il contratto a tempo indeterminato rimanga quello più usato".

"Se la flessibilità è strettamente legata a quest'epoca d'incertezza, il sistema di messa in sicurezza del lavoro deve riferirsi all'insieme del mercato dell'impiego". Un messaggio forte e chiaro al Pd, che chiude all'opzione testo unico portata avanti da Ncd, Scelta Civica, Udc e popolari.