cronaca

36 secondi di lettura
Nessun accordo su Esaote.

Dall'incontro tra i vertici aziendali, i sindacati e il Governo, che si è svolto oggi, l'azienda ha sostanzialmente ribadito il piano industriale presentato nelle scorse settimane, confermando esuberi ed esternalizzazioni e chiusure di reparti.

L'azienda ha ribadito una contrazione di mercato del settore sanitario giustificato in parte anche dalla spending review. Tale situazione ha creato un passivo per il 2013 che si sta riproponendo anche per l'anno in corso.

I sindacati hanno ribadito la disponibilita' a trattare su ogni possibile soluzione che salvi l'azienda ma hanno sottolineato la loro contrarieta' a soluzioni che penalizzino l'occupazione, indicando nel potenziamento dei prodotti e la rete commerciale, la strada per riprendere quote di mercato.

Un nuovo incontro dovrebbe svolgersi il prossimo 11 luglio.