politica

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La pioggia di emendamenti sulle riforme, quasi 8.000, presentati in Aula in chiave ostruzionistica da Sel e dai dissidenti di Forza Italia, ha scombussolato i piani del governo e dei relatori, che già erano a lavoro su alcune modifiche da inserire in Aula.


Matteo Renzi e Silvio Berlusoni non sono riusciti a piegare i frondisti di Pd ed Fi e a questo punto, con il rischio concreto di un ostruzionismo senza fine,il problema dei tempi di approvazione del testo diventa prioritario. Intanto è atteso per le 14 l'atteso summit tra Pd e M5S al quale però non dovrebbe partecipare Matteo Renzi.