cronaca

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Chiara Rizzo è tornata stamani in Procura per essere sentita interrogata nell'ambito dell'inchiesta della Dda sul presunto favoreggiamento della latitanza del marito, Amedeo Matacena, nella quale è coinvolto anche l'ex ministro Claudio Scajola.



Così come aveva fatto giovedì scorso, la donna, convocata con un invito a comparire, non ha risposto alle domande del pm Giuseppe Lombardo. Il difensore di Chiara Rizzo, l'avv. Bonaventura Candido, al termine dell'incontro in Procura, ha detto di avere presentato alcune eccezioni per sostenere che l'interrogatorio non si poteva svolgere perché la donna "dopo la richiesta del rito immediato, è imputata e non più indagata, e perché è stata estradata dalla Francia per accuse che sono state poi modificate". Eccezioni non accolte dal pm. Chiara Rizzo, comunque, non ha inteso rispondere. La donna tornerà nel palazzo di giustizia di Reggio Calabria mercoledì prossimo. In quella data il tribunale della libertà dovrà valutare due ricorsi presentati dall' avvocatp Candido e dall'altro difensore della Rizzo, Carlo Biondi, contro altrettante decisioni del gip Olga Tarzia di rigetto della richiesta di scarcerazione e di rinnovo del divieto di colloquio con i difensori per cinque giorni.