cronaca

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Ritrovati resti ossei sul ponte 3 del relitto Concordia.

Probabile si tratti di un arto. Intanto, il pm Federico Manotti ha conferito l'incarico al medico legale Alessandro Bonsignore per compiere accertamenti su quanto ritrovato ieri, un teschio. Si tratta di un esame esterno per accertare se sono riconducibili a un uomo o a una donna.


La procura di Genova, si coordinerà con quella di Grosseto, per proseguire gli accertamenti.

Prosegue anche il lavoro di sommozzatori dei VVF e di una squadra di Palombari del GOS della MM che hanno effettuato un sopralluogo sui ponti 2 e 1, per individuare l’area più idonea ad ospitare la piattaforma operativa per l’esecuzione delle attività di ricerca subacquea sul ponte 1, ancora completamente sommerso. A differenza del primo sopralluogo svolto lo scorso 29 luglio, la visibilità dell’acqua ora è migliore, grazie anche al fatto che le particelle solide in sospensione allora presenti, si sono man mano depositate sul fondo del ponte. E' una condizione certamente positiva sia per una maggiore possibilità di successo delle ricerche che per la sicurezza delle operazioni.