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Il Senatore del Gruppo Misto-Liguria Civica commenta così il voto dell'aula di Palazzo Madama che ha dato il via libera alle riforme:

"Non condividendo-scrive in una nota Rossi- una riforma che toglie il suffragio universale per l'elezione dei senatori, il rifiuto di diminuire il numero dei deputati e più di tutto consegna al sistema di potere regionale e non ai cittadini l'elezione dei rappresentanti delle regioni ho deciso di non partecipare al voto".

"Non può sfuggire peraltro-aggiunge Rossi- che parallelamente a questa riforma ci sia in discussione in Regione Liguria la riforma della legge elettorale ieri stoppata da Biasotti e la Lega d'intesa con Liguria Civica. Le frasi del presidente Burlando riportate oggi dalla stampa relative alla modifica dello statuto per garantire la governabilità della Regione, varando una nuova legge elettorale a maggioranza semplice anzichè dei 2/3, sono vergognose e fanno respirare aria di regime!"

"Mi auguro-conclude il Senatore Rossi-che il Pd prenda le distanze da tali affermazioni. Il combinato riforme del Senato e riforma della legge elettorale regionale toglierebbero totalmente qualsiasi diritto ai cittadini."