
L'indice di rischio è calcolato basandosi sul differenziale tra i redditi effettivamente dichiarati e i consumi delle famiglie.
Da questa "fotografia" emerge che le regioni più " a rischio" continuano ad essere Calabria e Sicilia, seguite da Valle d'Aosta e Campania.
La "potenziale" evasione cresce anche al Nord Italia, in particolare in Lombardia, Emilia e Piemonte. Ed è a rischio anche la Liguria dove però la crescita è minore così come in Friuli Venezia Giulia.
IL COMMENTO
Alla politica del futuro di Genova non interessa?
Il nuovo Papa continui a dare speranza