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Emiliano Viviano si è presentato oggi alla Sampdoria e ai suoi tifosi.

Maglia numero 2("l'1 era preso e il 2 è il numero più vicino") si è detto felice del trasferimento: "Dopo la mia esperienza all'estero vedo che qui in Italia i giudizi sono severi. Il passato non conta, io sono qui per far bene. All'Arsenal ho conosciuto un calcio diverso, con metodi di allenamento diversi."

Poi parla dell'approdo alla Samp: ""Uno dei sogni che avevo da bambino era di venire a giocare in questo stadio, sono sempre rimasto molto colpito dall'atmosfera che si respira. E sapere che è una piazza da 19.000 abbonati è già uno stimolo grandissimo."

Obiettivi no limits per Viviano: "siamo una squadra ambiziosa e non vogliamo porci limiti." Mihajlovic ti ha voluto: ""So che Mihajlovic è stato uno dei principali artefici del mio passaggio alla Samp, e arrivare con la fiducia dell'allenatore è una cosa bellissima. La fiducia però va sempre ripagata sul campo con i fatti."

Poi riflessioni a margine: dai tifosi("la parte buona del calcio") all'Inghilterra("un calcio meno stressante. A volte non capisco perchè sia più facile per le squadre italiane puntare su portieri stranieri piuttosto che sui giovani che crescono in casa. Lo stesso Perin ha avuto difficoltà ad emergere. A volte bisogna avere equilibrio nel giudicare i giovani.").

Obiettivo, ovviamente, riconquistare la Nazionale: "Tutti devono puntare all'azzurro".