
"Sono molto allarmato", ha detto a caldo il ministro britannico Philip Hammond al suo ingresso al Consiglio esteri Ue. "Se ci sono veicoli o personale militare russo in Ucraina orientale - ha dichiarato - devono essere immediatamente ritirati, o le conseguenze potranno essere molto serie".
La Nato sta eseguendo verifiche. "Se le notizie sono confermate, è arrivata l'ora che la Russia faccia ciò che dice, ovvero contribuire a una soluzione pacifica - ha detto il portavoce Oana Lungescu - La Russia deve ritirare le sue truppe, fermare il flusso di armi, smettere di sostenere i separatisti e impegnarsi in un dialogo sincero".
Intanto, nelle ultime 24 ore, 11 morti e 24 feriti, tutti civili, sono stati registrati a Donetsk, capoluogo dei separatisti. Dall'inizio della crisi le vittime sono oltre 2mila, numero raddoppiato negli ultimi 15 giorni.
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