cronaca

1 minuto e 33 secondi di lettura
A ventiquattro ore dalla maxirissa che ha funestato il Carnevale di Ferragosto di Santa Margherita Ligure il sindaco Paolo Donadoni ha incontrato i gestori degli esercizi commerciali della movida cittadina e "li ho convocati lunedì prossimo in municipio per una riunione durante la quale ci confronteremo sulle soluzioni da mettere in campo per scongiurare che quanto accaduto l\'altra notte non succeda più".

Lo riporta una nota dell\'amministrazione. Il sindaco ha anche affermato di esser "costantemente in contatto con le forze dell\'ordine" per quanto successo l\'altra sera: "le indagini proseguono attraverso la visione di alcuni filmati che confermerebbero l\'intenzionalità di un gruppo isolato di persone di agire in maniera violenta - ha sottolineato Donadoni -. Attendiamo gli esiti delle indagini per capire con chiarezza come si sono svolti i fatti e per individuarne i reali moventi".

Donadoni intanto anticipa un nuovo provvedimento per contrastare l\'abuso di alcol tra i minori: "Ho contattato un\'associazione nazionale con cui ragionare su quali iniziative si possano organizzare a Santa Margherita Ligure in tema di sensibilizzazione e prevenzione, e ho registrato la massima disponibilità a collaborare. L\'abuso di alcol tra i gruppi giovanili è un fenomeno che la nostra cittadina, come altre, subisce. Una piaga sociale, a quanto riferiscono gli studi, di dimensione non solo nazionale ma addirittura europea. Cercheremo di dare il nostro contributo sia per la salvaguardia dei giovani, sia per la tutela della nostra città".


Arresto confermato e disposizione della misura cautelare ai domiciliari per i tre ragazzi arrestati ieri al termine della maxirissa a santa Margherita Ligure. Il giudice di Genova ha disposto il divieto di rientro nella provincia genovese per il ragazzo milanese e l'obbligo di dimora per i due rapallesi che non potranno uscire di casa dalle 21 alle 7 del mattino.