
Una proposta che è stata subito girata al ministro dell'istruzione Stefania Giannini e che potrebbe incontrare anche la favorevole accoglienza dei comuni di Liguria ed Emilia Romagna. Buratti intervistato dal Corriere della Sera dice: "Un tempo il mese di settembre era dedicato alle vacanze e si andava a scuola il primo ottobre si tratterebbe solo di ripristinare quel calendario e vedere l'effetto che fa".
Intanto anche in Liguria arrivano le prime reazioni con il sindaco di Sori Paolo Pezzana che spiega: "Prolungare la stagione estiva fino a ottobre potrebbe essere un incentivo per tutti noi, sia per esprimere maggiormente il senso di una comunità, sia per ovviare alle perdite dovute al brutto tempo".
Mentre Sergio Rossetti, assessore regionale all'Istruzione, intervenuto a Live News, considera la proposta di Buratti impossibile da praticare: "E' una proposta campata per aria. Ad esempio in caso di posticipo dell'inizio delle scuole la chiusura dell'anno andrebbe a slittare ad esempio a fine giugno: non è possibile. Piuttosto sarebbe giusto discutere sulla diminuizione sul numero dei giorni del calendario e approfondire un dibattito magari su temi sostanziali che riguardano lo sviluppo della scuola: con i 20/30 giorni in più di scuola non è cambiato nulla"
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso