Riviera Trasporti verso il concordato preventivo per evitare il fallimento: lo ha deciso l’assemblea dei soci, che ha confermato la disdetta della contrattazione di secondo livello con i dipendenti. L'azienda di trasporto pubblico della provincia di Imperia rischia di chiudere il 2014 con un buco di 3 milioni di euro.
Da fine mese i circa 370 lavoratori dell’azienda dovranno rinunciare a 200-300 euro lordi in busta paga. I sindacati hanno annunciato battaglia legale. "Daremo la disdetta della parte normativa a quegli accordi per cui è stata disdetta la parte economica - afferma Federico Diletto, portavoce del Faisa Cisal -. Da domani, dunque, non rispetteremo più gli accordi aziendali, tra i quali, ad esempio, l'emissione dei biglietti a bordo".
I sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl trasporti, dai quali il Faisa Cisal si era recentemente staccato, sono riuniti per studiare la situazione.
cronaca
Riviera Trasporti: concordato preventivo per evitare il fallimento
43 secondi di lettura
TOP VIDEO
Lunedì 25 Novembre 2024
Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Domenica 24 Novembre 2024
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità
Ultime notizie
- Il consigliere più giovane in Regione Bogliolo: "Al centro territorio, trasporti e sport"
- Bordighera, aggressione al pronto soccorso: "Giù le mani da operatori e strutture sanitarie"
- Indagine antimafia a Genova, pistole e droga sequestrate: sei arresti
- Lavoratori ex Ilva, ok a buoni spesa per chi è in amministrazione straordinaria
- Canna fumaria surriscaldata, il tetto prende fuoco
- Sciopero generale: il 29 novembre a rischio trasporti, scuola, sanità. Chi si ferma
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità