
Oltre alle anatre è morto anche l\'unico esemplare rimasto di morigone maschio, quello di gabbiano roseo e uno di oca egiziana.
I primi ad occuparsi del caso sono stati i veterinari dell\'Istituto Zooprofilattico di Torino. Le analisi sono ancora in corso, ma secondo gli esperti potrebbe trattarsi di casi di botulino: ad uccidere gli animali potrebbe essere stata una tossina che spesso si accumula in acque stagnanti. Tutti negativi, invece, i test chimici sulle sostanze normalmente usate per avvelenare gli animali, e dunque non sarebbe stato avvelenamento volontario. Quanto all\'eventualità dell\'inquinamento del fiume, causato ad esempio dallo sversamento di acque industriali, i veterinari precisano che le analisi sono di competenza di Arpal e istituzioni locali.
IL COMMENTO
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