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In Regione Liguria lavora a tempo indeterminato un manager ogni 13 dipendenti. Un dato tra i più alti in Italia e superiore, ad esempio, ris alla situazione della Basilicata (rapporto uno ogni 17 dipendenti) e dell’Abruzzo (uno ogni 24). In base a quanto pubblicato sul Secolo XIX, in tempo di spending review, la Liguria esce sconfitta anche dal confronto con le Marche, "regione gemella per popolazione e dimensioni dell’ente di governo del territorio".

La regione adriatica può contare, ad esempio, su 4 direttori generali mentre in Liguria ben 9 risultano a libro paga. Un rapporto che peggiora ulteriormente sul fronte dei dirigenti: "le Marche ne hanno 53, uno ogni 26 dipendenti; la Liguria, invece, la bellezza di 88 (di cui undici a libro paga del consiglio e 76 stipendiati dalla giunta, essendo le due gestioni rigorosamente distinte)".

Manager che in Liguria si sono dimostrati comunque tutti meritevoli di un incentivo. Meritati o no, infatti i premi sono stati assegnati a tutti con cifre (nella maggioranza dei casi in doppia cifra) che oscillano dai quasi 20mila euro assegnati a Paolo Sinisi (Ambiente Trasporti e Affari regionali, retribuzione annua lorda di 127mila euro) a poco più di mille euro per Pietro Bellina (Lavori pubblici e Manutenzioni, retribuzione annua lorda di oltre 188mila euro).