economia

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La crisi, ma anche la paura dei cittadini a spendere a fronte di un futuro incerto, alla causa del calo di fatturato nei saldi estivi. La percentuale del calo degli affari, a Genova, concordano Federmoda e Fismo Confesercenti, due associazioni di categoria, è stata intorno al 3-4% rispetto alla scorsa estate che già aveva fatto segnare una flessione.
 
"Secondo i nostri dati - spiega Gianni Prazzoli presidente Federmoda Liguria - la stagione ha avuto un andamento abbastanza spalmato su tutte le giornate di vendita. Gli affari sono stati in calo anche perchè, a differenza delle vendite invernali, i saldi estivi sono principalmente dedicati a piccole vendite, pantaloni, camice e vestitini da donna, da indossare subito".

La stagione che si è conclusa, però, secondo Confesercenti, sarà una sorta di spartiacque rispetto alle precedenti. "Secondo i nostri studi, le aziende - sottolinea Enrico Malvasi, Presidente Fismo Confesercenti - si regoleranno negli acquisti in modo diverso rispetto al passato. Il periodo di saldi resta ben delineato ma, all'interno di questo ci saranno differenze. Ci sarà chi ha comprato meno, e quindi avrà esigenze minori e quindi partirà con percentuali più basse, mentre altri - conclude Malvasi - sfrutteranno ancora l'occasione per eliminare le rimanenze".