
Intanto da ieri sera nella zona non piove più e questo facilita le operazioni di ripristino delle numerose strade interrotte. Ieri era stato ritrovato il corpo senza vita dell'allevatore 24enne Antonio Facenna. La gente dei paesi colpiti dal nubifragio sta cercando di contare i danni provocati dal fango che ha allagato case e campagne, portando distruzione ovunque.
Sono mille i campeggiatori sfollati (40 sono ospitati in strutture ricettive, gli altri sono tornati a casa), altre 40 persone sono state evacuate a San Marco in Lamis, altre 15 famiglie a San Giovanni Rotondo. Squadre di tecnici sono al lavoro per ripristinare l'energia elettrica che a lungo è mancata nel rione 'Calena' di Peschici, così come in alcune zone di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Rignano Garganico, Vico del Gargano e Vieste.
Sono 11 le strade provinciali interrotte nel Gargano. Alle 3.30 una colonna dell'Esercito proveniente da Foggia, con 14 uomini e sei mezzi per il movimento a terra, si è messa in viaggio per raggiungere Peschici, il comune maggiormente colpito ieri dal nubifragio che si è abbattuto sul Gargano. Sono i primi uomini dell'Esercito a giungere nella zona colpita dalle 'bombe' di acqua e saranno impiegati, al momento, per sgomberare le strade interrotte dai detriti trasportati dall'acqua.
IL COMMENTO
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