cronaca

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 "Abbiamo colto questa estate l'urlo di dolore degli operatori turistici di fronte ad una stagione meteo che ha causato danni enormi, ma la proroga dell'inizio delle lezioni al 1 ottobre non porterebbe alcun beneficio perché significherebbe posticipare la chiusura al 30 giugno".


Lo ha sottolineato l'assessore al bilancio e alla formazione Pippo Rossetti a margine di una conferenza stampa sulla scuola.  "Mi sembra che siano tutti colpiti da strabismo - ha continuato Rossetti - perché i 200 giorni di scuola sono obbligati per legge e allora o si mettono in discussione, con quel che ne consegue sui programmi e sull'interesse dei ragazzi, oppure il calendario è quello. Anche perché finire il 22 giugno vuol dire portare alla fine di luglio gli esami di maturità. Semmai si tratta di rendere la Liguria appetibile tutto l'anno, ma non certo accorciando i giorni di scuola".