Nessuna forma di protesta ma la fiducia nell'operato delle autorità competenti per far rispettare le norme. Sono queste le decisioni prese dal Coordinamento Genovese Taxi Italiano e dalla Cooperativa Radio Taxi Genova che si sono riunite oggi per mettere a punto le azioni più efficaci "per contrastare il dilagante fenomeno dell'abusivismo e in particolare - spiegano in una nota - la recente attività di Uber Pop sotto le smentite spoglie di GenoVai".
Ma intanto Benedetta Arese Lucini, general manager Uber in Italia ha respinto le accuse avanzate dalla Regione: "Uber non è un servizio pubblico ma un'applicazione per smartphone che mette in contatto driver e passeggeri. Uber è una tecnologia integrata, la nostra app è aperta a tutti gli operatori del settore, compresi i tassisti, e saremo felici di incontrare l'assessore per confrontarci e trovare il modo di collaborare per una nuova mobilità".
cronaca
I tassisti genovesi: "Nessuna protesta"
45 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Tutte le vostre foto della superluna piena a Genova
- Carlo Felice, 'Lucia di Lammermoor' in scena nonostante lo sciopero
- Ahi Bereszynski: si ferma con la Polonia, in dubbio per la Samp
- Giornata dei poveri, lettera aperta alla città di Genova: "L'assenza di diritti genera povertà"
- E' il giorno della Colletta Alimentare: scopri come donare
- Incidente in autostrada: ragazze perdono controllo dell'auto, all'ospedale
IL COMMENTO
La Genova che si spegne e quella che si accende
Come si controllano le acque superficiali in Liguria