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Lui dice che è ancora arrabbiato per il gol incassato contro il Chievo. Ma Sinisa Mihajlovic sa benissimo che quella breve sofferenza nel turno infrasettimanale non può cancellare lo splendido cammino della Sampdoria in questo inizio di stagione.

E mentre i tifosi esultano e ringraziano(ricambiati)il Presidente Ferrero anche su Twitter, i numeri sono dalla parte dei blucerchiati.

Il terzo posto in classifica solitario dopo 6 giornate è il miglior risultato da quello storico primo posto conquistato nell'anno che portò al preliminare Champions. Ricordate? Allora 4 vittorie di fila, il ko di Firenze e poi la vittoria sull'Inter targata Pazzini. Questa volta la dinamica è fatta di una vittoria(in trasferta) nel derby, 2 pareggi esterni e poi da 3 successi in casa. 0 sconfitte, unica imbattuta al pari della Juventus.

Quello che è diverso dalla squadra di Del Neri, che poi trovò l'assetto giusto nel girone di ritorno portando la Sampdoria ad avere una delle migliori difese a livello europeo, è la blindatura delle retroguardia. Se allora, ad inizio stagione, la Samp incassò 5 reti, questa ne ha prese solo 2 con un Viviano che peraltro, finisce spesso con la divisa da gioco intonsa perchè non deve svolgere molto lavoro.

Alla ripresa la delicata, storicamente, trasferta di Cagliari e poi arriveranno i test pesanti, quelli contro le grandi. E li si misureranno le ambizioni di questa Sampdoria.

Intanto è slittata la ripresa degli allenamenti che cominceranno a Bogliasco mercoledì pomeriggio. Da valutare Eder(botta al costato)Obiang(di nuovo qualche problema al pube) e Rizzo. Assenti i nazionali Romero, Mesbah e Romagnoli.